American Dream (Italian Edition) by Claudia Crocioni

American Dream (Italian Edition) by Claudia Crocioni

autore:Claudia Crocioni [Crocioni, Claudia]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781973361138
Amazon: 1973361132
editore: Independently published
pubblicato: 2017-04-11T00:00:00+00:00


Capitolo 12

Il guardiano dell’universo

Mi spogliai completamente e mi sedetti sul letto, poi telefonai a mia moglie.

«Amore mio» dissi, appena quella rispose.

«Ehi, turista, sei arrivato a Ona?» chiese, riconoscendo la mia voce e probabilmente sorridendo.

«Sì, sono qui già da un pezzo, a dire il vero. Ho avuto uno di quei giramenti di testa atroci. Quando torno a New York giuro che lo dico al medico.»

«Sono mesi che t’imploro di andare dal medico, fai sempre di testa tua!»

«I ragazzi?»

«Sono ok, tra un’ora andranno a letto.»

«Bene.»

Mi alzai e raggiunsi di nuovo le sigarette, camminando con la cornetta in mano e il filo del telefono che si era steso di un paio di metri.

Quando ero lontano, qualsiasi cosa facessi, la mia famiglia mi mancava sempre.

«Allora mi richiami domani?» domandò Betty.

«Certo, buonanotte cara.»

«Buonanotte caro.» Intuii una sottile risatina prima che il telefono venisse messo giù.

Dal momento che ero già nudo entrai in bagno, spensi a metà la Lucky buttandola nel gabinetto ed entrai nella doccia lasciando che l’acqua fumante mi cadesse addosso.

Misi una camicia comoda e dei pantaloni blu. Uscii dalla mia stanza e mi ritrovai nei corridoi del castello. Mentre camminavo cercando di capire quale fosse la strada che mi avrebbe condotto alla reception e quindi all’uscita, ammiravo i dettagli della fortezza, come i pavimenti di mattoni antichi, rossicci e le pareti, che in alcuni punti erano di tufo, oppure i preziosi arazzi che vi erano appesi.

Fuori era notte e il cielo era pieno di stelle. Si distinguevano bene perché non c’era molta luce artificiale a illuminare l’area, soltanto un paio di lampioni e molte fiaccole accese come le torce, poste sulle mura della rocca. L’aria calda e umida, ma comunque serale, era infinitamente piacevole: adoravo il clima mite.

Intravidi in lontananza un gruppetto di persone, le stesse che avevo incontrato nella sala da the, così le raggiunsi.

Si erano radunate proprio ai piedi di un boschetto e probabilmente stavano attendendo l’arrivo degli ultimi partecipanti.

Quando raggiunsi Elena, Joy e Benini ci salutammo, mi chiesero come stessi e poi Howard ci interruppe.

«Gentili artisti e ospiti della mia tenuta, questa sera faremo una passeggiata attraverso il bosco e giungeremo al fiume, dove ci aspettano mia moglie Peggy e i miei figli maggiori, i quali stanno preparando cibi e vivande. Se siete tutti pronti e d’accordo ci incamminiamo.» Sorrise e dopo vari mugolii di assenso iniziò a muoversi. Lo seguimmo lentamente.

Appena entrati nel bosco la temperatura mutò. Ci spostavamo tutti assieme, ma senza formare una vera e propria fila indiana: avanzavamo piuttosto a casaccio, seguendo un sentiero. Qualcuno faceva luce con delle torce elettriche. Howard, sempre a capo della comitiva, aveva in mano una fiaccola, che ardeva di un fuoco vivace e lucente. La mia camicia di lino bianca mi lasciava avvertire tutta l’umidità dell’aria, così la infilai nei pantaloni.

«Ehi, a saperlo mi sarei portato il giacchetto» commentai, affiancandomi a Benini.

«Dici sul serio? Sei uno delicato.» Sorrise.

«No, sono un tipo virile, invece!» Sorrisi anch’io.

La realtà è che non mi sentivo a mio agio nei boschi, mi ricordavano sempre la



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.